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> sull'ipnosi regressiva alla vite precedenti:

Se hai scelto di fare una seduta di ipnosi, sappi che l'hai sempre sperimentato, senza saperlo, e continuerai a sperimentarla nel corso della tua vita...

Infatti esiste una trance spontanea e quotidiana, chiamata anche ipnosi naturalistica, che avviene quando ti estranei dalla realtà e per esempio quando ti prendi una pausa fissando un punto o fantasticando, quando leggi un libro che ti appassiona, quando guidi la tua auto per lunghi tragitti, quando guardi un film che ti "coinvolge" molto, quando fissi le nuvole, quando sei assorto in un ricordo o in un pensiero...

“l’esperienza del sogno ad occhi aperti”, “essere completamente assorto in una attività”,

“l ’immaginazione vivida, in cui il confine tra la realtà esterna e mondo interno non è nettamente marcato”, questa é trance ipnotica e tu già la conosci da sempre.
La mamma, la nonna o il genitore che ti ha cantato la ninna nanna per farti addormentare da infante, è stata/o il tuo primo ed amorevole ipnologo...

 

Concetti di base:
• L'ipnosi non é sonno
• L'ipnosi non é perdita di coscienza
• L'ipnosi non é perdita di controllo
• L'ipnosi non é amnesia al termine dell'esperienza
• L'ipnosi non é fare cose che non si vogliono fare di nostra spontanea volontà
• L'ipnosi non é essere controllati dall'ipnologo o comunque dagli altri
L'ipnosi, anche quella profonda, non va mai oltre l'etica della persona, non va mai oltre ciò che la persona ritiene giusto per se.

 

Che differenza c'é tra l'ipnosi regressiva classica e questa ipnosi regressiva"Alle vite precedenti"?
L'ipnosi regressiva alle vite precedenti é diversa dall’ipnosi regressiva classica e si differenzia in quanto a presupposti, metodologia e finalità.
L'ipnosi regressiva alle vite precedenti contempla una concezione naturalistica dello stato della trance dove l'ipnologo non é una persona autoritaria che usa metodi impositivi ma riconosce e rispetta le caratteristiche della persona e la sua naturale esperienza di pensiero. 
La persona che sceglie di andare in trance non assume quindi un ruolo passivo e sottomesso, ma diviene protagonista del processo ipnotico di cui prende parte.

Durante l’ ipnosi mi addormento e/o perdo la coscienza? 
No, nell’ipnosi, diversamente dal sonno, c’é la consapevolezza di tutto. 
L’ipnosi e il sonno sono stati di coscienza differenti, infatti l' Elettro-Encefalo-Gramma di una persona in trance ipnotica corrisponde a quello di una persona sveglia in stato di rilassamento.

La mia volontà viene annullata dall'ipnosi? 
No, l'ipnosi funziona solo se c'e' il consenso e la collaborazione della persona, o meglio, l’assenso dell'inconscio della persona. 
Un soggetto può infatti essere coscientemente refrattario alla trance, ma se il suo inconscio e' disponibile si avrà l'ipnosi e viceversa. 
Il controllo dell'intera esperienza è sempre nella volontà della persona che sceglie di farsi ipnotizzare.
Posso fare cose strane in stato di trance? 
No, le cose strane si vedono solo nell'ipnosi da palcoscenico che viene usata per dare spettacolo e divertire il pubblico. 
Posso restare bloccato nella trance? 
No, è impossibile. Il soggetto, dal momento che e' lui e non l'ipnologo a gestire la trance, ha la facoltà di uscirne quando lo vuole. 
Se non lo fa e' perché trova piacevole e benefico restare in trance e quindi non desidera uscirne, sarà allora l'ipnologo a favorirne il l'uscita. 

L’ipnosi funziona solo sui creduloni e sulle menti deboli? 
No, il contrario, i migliori soggetti per l’ipnosi sono le persone intelligenti perché hanno capacità di immaginazione e di concentrazione. 
Durante l’ipnosi posso essere indotto a compiere azioni criminali o comunque illegali? 
No, in ipnosi una persona si comporta come in stato di veglia mantenendo inalterati i suoi principi etici e morali, la personalità rimane la stessa. 
La mente possiede naturalmente dei sistemi di difesa che, nonostante un ipotetica intenzione di eliminarli (cosa del tutto estranea all'ipnologo professionista), svolgono il proprio compito.
Se si ha un rilascio emotivo e' solo perché la mente si sente al sicuro per cui esperienze represse hanno la possibilità di liberarsi. 

L’ipnosi funziona solo se ci credo? 
No, anche chi é scettico può sperimentare l'ipnosi e in questo caso l'esperienza sarà ancora più sorprendente perché priva di aspettative.
Tuttavia chi non offre alcuna forma di collaborazione ha scarse probabilità di entrare in trance e in questo caso l'ipnologo farà in modo di aggirare le sue resistenze.
L’ipnosi funziona sempre con tutti? 
No, non sempre. 
Esiste un piccola percentuale di persone refrattarie all’ipnosi. 
In questa percentuale ci sono due categorie di persone:
• quelle che sono refrattarie all'ipnosi solo momentaneamente per motivi di tensione e di stress e quindi non riescono a rilassarsi adeguatamente; 
• quelle che sono invece stabilmente refrattarie all'ipnosi per ragioni caratteriali perché hanno delle strutture psicologiche di grande controllo, oppure sono persone che vogliono dominare.
La refrattarietà alla trance ipnotica va stabilita in tempi brevi con un test per evitare perdite di tempo e sprechi di denaro alla persona.

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NOTE:

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L' APA, Associazione Americana di Psicologia, sull' IPNOSI e' molto chiara:

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"Hypnosis is not a type of psychotherapy. It also is not a treatment in and of itself; rather, it is a procedure than can be used to facilitate other types of therapies and treatments"

NON E' UN TIPO DI PSICOTERAPIA E NEPPURE UN TIPO DI TRATTAMENTO...
PIUTTOSTO E' UNA PROCEDURA CHE PUO' ESSERE USATA PER FACILITARE ALTRI TIPI DI TRATTAMENTI E TERAPIE

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"Hypnosis is a set of techniques designed to enhance concentration, minimize one's usual distractions"

L'IPNOSI E' UN'INSIEME DI TECNICHE MESSE A PUNTO PER AUMENTARE LA CONCENTRAZIONE E RIDURRE LE DISTRAZIONI DELLA PERSONA

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"In their 2003 review of controlled clinical studies, found that hypno-analgesia is associated with significant reductions in: ratings of pain, need for analgesics or sedation, nausea and vomiting, and length of stay in hospitals. Hypnosis has also been associated with better overall outcome after medical treatment and greater physiological stability"

NEL 2003 LA REVISIONE DEGLI STUDI CLINICI HA DIMOSTRATO CHE
L'ANALGESIA IPNOTICA E' ASSOCIATA CON UNA SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DEL DOLORE, DEL BISOGNO DI FARMACI ANALGESICI E SEDAZIONE, NAUSEA E VOMITO E DURATA DEI RICOVERI OSPEDALIERI.
L'IPNOSI E' STATA ANCHE ASSOCIATA CON UN NETTO MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI DI TERAPIE MEDICHE E UNA MAGGIORE STABILITA' FISIOLOGICHE

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